Le perle possono avere una durata anche di centinaia di anni, se nella loro conservazione vengono osservate alcune regole fondamentali. Nella composizione di queste gemme è presente una determinata quantità di acqua, la quale, in caso di eccessiva disidratazione, provoca mutamenti di struttura in conseguenza dei quali si hanno danni irreversibili da compromettere la bellezza originaria delle perle.

 

Onde scongiurare detti inconvenienti, esse non devono essere tenute né in ambienti molto secchi, né in quelli eccessivamente umidi per un prolungato periodo di tempo.
Si sconsiglia di riporre le perle per parecchi mesi all'interno di una cassaforte in assenza di ricambio d'aria favorendo anche in questo caso la disidratazione.

 

Dopo averle indossate, prima di riporle nella loro custodia, occorre pulire le perle in modo accurato in quanto la traspirazione della pelle del nostro corpo ed i prodotti in genere usati per la cosmesi le potrebbero deteriorare.
Servirsi esclusivamente di un panno morbido passando e strofinando delicatamente ogni perla del filo.

 

A causa dello scarso coefficiente di durezza (2,5 - 4), le perle possono scalfirsi e logorarsi se vengono a contatto con materiali più duri come la maggior parte delle pietre preziose.
Fare attenzione a questo fatto evitando di custodire i fili a contatto diretto con altri gioielli o pietre varie.

 

E' possibile lavare le perle immergendole in acqua tiepida con una leggera concentrazione di sapone evitando sempre l'uso di altre sostanze detergenti o chimiche.
Il filo va poi lasciato asciugare completamente e reinfilato.

 

Una pulizia più profonda ed accurata viene svolta da personale specializzato solitamente ogni 3/4 anni (valutare le condizioni del filo) provvedendo contemporaneamente alla reinfilatura della collana.